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Il New Worker 
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Il furto di Facebook


Rara immagine che raffigura Mark Zuckerberg durante il furto dell'idea di Facebook

La fondazione di Facebook

Oggi tutti ormai affibbiano la fondazione di Facebook a Mark Zuckenberg, sul quale girano molte storie mentre ancora era uno studente di Harvard. Si dice addirittura che dopo un appuntamento andato male nel 2003, torno in camera sua e si mise al lavoro su un progetto che chiamò Facemash. Il proposito di Mark era quello di creare un sito web dove un algoritmo proponeva all’utente di votare tra due foto raffiguranti degli studenti del campus.


Quello che successe dopo

Quello che successe dopo ebbe dell’assurdo. A quanto pare la piattaforma arrivo ad avere un successo tale che già dopo 4 ore ci furono più di 450 visite e ben 22.000 click che mandarono in crash i server del college. Ovviamente il “nostro eroe” venne scoperto e sospeso 6 mesi per aver hackerato i sistemi accademici per prelevare i dati e le foto degli studenti, violando la loro privacy (mi ricorda qualcosa che è già successa, ma non saprei cosa! [collegamento ipertestuale all’articolo il monopolio di Meta])


L’ppuntamento andato male

A quanto pare, un po’ per il suo appuntamento andato male, un po’ perchè aveva visto lungo sul modo in cui gli studenti interagivano tra di loro grazie al fallimento forzato di Facemash, nasce l’idea di creare una piattaforma web dove le persone potevano condividere foto, pensieri e su cui potevano chattare.


Thefacebook.com

Nasce in questo modo l’idea di “thefacebook.com”, che però, non è stata elaborata soltanto da Zuckenberg, ma appaiono anche altri nomi nel progetto, come: Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moslovitz e Chris Hughes. Con uno dei quali ci sono stati non pochi problemi legali.


Con Dustin Moslovitz le cose sono andate lisce fin dall’inizio, infatti detiene una quota del 6% di Facebook. Non a caso nel 2010, Forbes 400 classificò il co-fondatore come il più giovane miliardario in dollari del mondo (mica noccioline?).


Andrew McCollum lavoro a Facebook mentre frequentava Harvard con Zuckerberg dal 2004 al 2006, ma più precisamente si dedicò a Wirehog, un precursore delle applicazioni Facebook.


Il nostro caro Chris, non ne ha voluto sapere più di tanto del progetto Facebook.com preferendo impegnarsi nella campagna elettorale di Barack Obama.


Ma con Eduardo i problemi non sono stati affatto pochi, soprattutto in ambito legale. Dopo aver fatto causa all’ex-amico per far si che gli venisse riconosciuta la sua quota societaria, Saverin ottenne ben il 5% della nuova società di Zuckerberg, Facebook Inc., e il reintegro formale tra i cofondatori nel sito ufficiale.


Al succo della situazione

Ma arriviamo al succo della situazione. È vero che queste cinque persone hanno lavorato insieme per creare Facebook, ma dati certi e anche sentenze emanate hanno accertato che l’idea principale è stata sottratta ai fratelli Cameron e Tyler Winklevoss.


Si narra che durante gli anni del College i due gemelli canottieri siano stati raggirati dallo spietato Mark, che utilizzo le loro idee innovative per costruire il suo impero social da 2.5 milardi di utenti che lo porterà a detenere più di 100 miliardi di patrimonio. A quanto pare è andata davvero cosi, ma dopo essere tornati col piede di guerra per riprendersi ciò che gli spettava fecero causa a Mark per furto di proprietà intellettuale. Infatti, nel 2009 riuscirono ad ottenere un ottimo indennizzo dell’ammontare di 65 milioni di dollari da Facebook Inc.


In conclusione

Tutto è bene quel che finisce bene... giusto? Vabbé, sono sicuro che tu abbia trovato molto interessante questo articolo, quindi non dimenticare di lasciare un commento per farsi sapere la tua opinione a riguardo e di condividere questo articolo con i tuoi amici!

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